fbpx
it | en

Conferenza stampa: 5 regole per organizzarla

La conferenza stampa: è questa una delle attività più temute dai PR. Spetta infatti all’ufficio stampa gestire e organizzare l’evento informativo per eccellenza – senza tralasciare ogni minimo particolare che deve essere seguito con cura.

 

Iniziamo però dalla definizione: con il termine “conferenza stampa” (in inglese press conference) si intende un evento dalla marcata natura informativa che viene organizzato affinché i giornalisti possano approfondire – attraverso domande e il materiale stampa fornito – la notizia comunicata. Scopo ultimo dell’ente che la organizza è ampliare la diffusione della novità.

 

Da tale spiegazione, si possono già intuire i 3 elementi fondanti dell’incontro, che sono:

 

  • La presenza di un ente organizzativo (istituzione sia pubblica che privata, azienda o personaggio) che vuole massimizzare la portata della news;
  • Una platea costituita da giornalisti in target;
  • Una vera e propria notizia: autentica, d’impatto e rilevante.

 

Questi però non sono prerequisiti che da soli permettono di organizzare una conferenza stampa di successo. Analizziamo ora, nel dettaglio, quali altri aspetti bisogna tenere in considerazione.

 

 

Conferenza-stampa_giornalisti

 

1. Se non c’è la notizia non c’è la conferenza stampa

Che sia un’istituzione, un personaggio pubblico o un’impresa a indire la conferenza stampa, l’elemento centrale che non deve mancare è la notizia.

 

La novità che verrà comunicata nel corso dell’evento informativo deve essere di concreto interesse per il pubblico che si andrà a coinvolgere. Affinché venga organizzata una conferenza, la notizia da trasmettere deve essere:

 

  • Di reale interesse
  • Con una ricaduta effettiva e concreta sul settore di riferimento.

 

Senza notizia – e tutti gli addetti ai lavori possono confermarlo – la conferenza stampa non c’è.

 

2. Assicurativi di rivolgerti al “target” giusto

Una volta definita la comunicazione da trasmettere è ora il momento di pensare agli inviti stampa, iniziando dalla selezione dei giornalisti.

 

Una mailing list efficace parte da una ricerca accurata e ponderata: si andranno a prediligere solamente quei redattori che si occupano di notizie simili e quindi esperti dell’ambito di riferimento della notizia.

 

Bisogna, successivamente, predisporre gli inviti stampa calcolando i tempi di redazione. È consigliato iniziare con 3 settimane di anticipo e contattare i giornalisti avendo cura di non disturbarli troppo.

 

3. Prepara il materiale stampa con cura

In previsione della conferenza stampa è raccomandabile redigere il materiale stampa che verrà distribuito sia fisicamente ai giornalisti che prenderanno parte all’evento sia a quelli che, impossibilitati a partecipare, potrebbero essere interessati alla notizia.

 

Importante preparare quella che viene definita “cartella stampa” da distribuire il giorno della conferenza che deve contenere:

 

  • Comunicato stampa;
  • Agenda della giornata;
  • Eventuale materiale di approfondimento.

 

Nella definizione delle informazioni da fornire ai redattori bisogna sempre prestare attenzione allo scopo ultimo delle stesse: devono essere di supporto e facilitare il lavoro dei redattori. Facilità di lettura, sintesi, chiarezza – sono tutti aspetti da tenere in considerazione nella progettazione della cartella stampa.

4. Presta attenzione a orari, durata e agenda della conferenza stampa

Ci sono aspetti che sembrano essere secondari ma che, in realtà, assumono un ruolo fondamentale nella buona riuscita dell’evento. Analizziamoli ora nel dettaglio:

 

  • Orario: la conferenza stampa si organizza la mattina dalle 10:00 alle 13:00 per permettere ai giornalisti di rispettare i propri impegni redazionali. Partecipare non solo alle riunioni ma anche preparare gli articoli
  • Durata: la conferenza deve durare massimo un’ora e prevedere un momento iniziale di presentazione della notizia e
  • Agenda: è l’elemento che consente di “attirare l’attenzione” dei giornalisti. Spokesperson istituzionali e top manager rilevanti sono profili interessanti da intervistare.

5. Q&A

Il momento conclusivo è da riservare alle eventuali domande che i giornalisti porranno alle personalità coinvolte. È bene non limitare e non gestire le domande anche scomode che i partecipanti potranno porre ma aiutare le spokesperson con dei corsi di media training.

 

In conclusione, organizzare una conferenza stampa di successo richiede tempo e impegno. Seguendo questi consigli, è possibile organizzare una conferenza stampa efficace.